Groenlandia

Groenlandia

Intorno al 980 circa i Vichinghi islandesi scoprirono la Groenlandia e, trovandola disabitata, si insediarono sulla costa sud-occidentale. Il termine Groenlandia (Grønland, Terra Verde) ha le sue radici in questa colonizzazione ed è generalmente attribuito a Erik il Rosso (gli Inuit la chiamavano Kalaallit Nunaat, "Nostra Terra"). Sono state fatte delle congetture sul suo significato: alcuni hanno sostenuto che le coste in questione erano letteralmente verdi all'epoca, grazie al periodo caldo medievale, al punto che alcuni coloni vichinghi vi praticavano alcune forme di economia agricola; altri ipotizzano che il nome fosse in parte dovuto ad un tentativo promozionale per invogliare la gente a insediarvisi, rendendone il nome più attraente. Due fonti primarie, il Libro degli Islandesi (Íslendingabók) e La Saga di Erik il Rosso (Eiríks saga rauða), affermano che «Egli [Erik il Rosso] chiamò la terra Groenlandia, dicendo che la gente sarebbe stata più disposta ad insediarsi lì se avesse avuto un buon nome». Le condizioni climatiche e ambientali della Groenlandia nel X secolo potrebbero essere state comunque molto più miti e ospitali di quelle odierne.