Non c'è niente di più gratificante che arrivare in vetta, con un lift o con le pelli, respirando l'aria fresca, contemplando il panorama mozzafiato e le infinite possibilità di discesa che le montagne caucasiche hanno da offrire. La Georgia è un parco giochi incredibile per tutti i livelli di rider. Stazioni di sci moderne come Gudauri sono in continua evoluzione, soprattutto nella parte occidentale del paese, la più selvaggia. Anche l'heliski è un opzione che è possibile praticare in diverse località, mentre le opportunità di esplorare luoghi remoti con le pelli sono senza fine.
L'idea è quella di fare un viaggio di 10 giorni, idealmente visitare prima la stazione sciistica di Gudauri (a due ore di macchina a nord della capitale Tbilisi) e dopo spostarci nel selvaggio regno nascosto del Parco di Svaneti, un World Heritage Unesco situato nel ovest. Useremo gli impianti per accedere ad alcune linee (in particolare nella zona Gudauri), ma ci sarà soprattutto lo sci alpinismo per esplorare i luoghi più remoti. Il viaggio per lo Svaneti Park è un'avventura nel passato e l'accesso ai villaggi remoti non è facile, ma ti dà la sensazione di perdersi nel tempo.
La maggior parte di questi villaggi sono tagliati fuori dal mondo in inverno e sono completamente autosufficienti. Scieremo in luoghi remoti lungo il confine con la Russia, dove nessuno ha mai sciato prima e allogeremo presso famiglie locali, per godersi ospitalità e ottimo cibo fatto in casa. Il dislivello quotidiano che saliremo è tra i 900 ei 1300 metri di dislivello, mentre il terreno è costituito principalmente da lunghe creste con pendenze tra 35 e 38 gradi, ideale per grandi e veloci curve nella polvere secca del Caucaso.
Il viaggio è stato ideato da Luca Pandolfi, il quale ha scritto i testi e fornito le fotografie. Oltre ad organizzare la logistica, svolgeva la funzione di accompagnatore del viaggio, con la sua presenza e il suo supporto per tutti i partecipanti.